Slitta dal 30 ottobre al 15 dicembre il termine per presentare il modello Eas, a seuito di un accordo raggiunto ieri tra agenzia delle Entrate e ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, agenzia per le Onlus, Forum del terzo settore e associazioni di categoria.

Come già comunicato, in base a quanto stabilito dall’articolo 30 del Dl 185/2008, gli enti associativi di natura privata, con o senza personalità giuridica, devono comunicare i propri dati fiscali all’agenzia delle Entrate per poter continuare a fruire dei benefici previsti dalla legge (non imponibilità di corrispettivi, quote e contributi). Le associazioni, quindi, devono compilare il modello Eas, approvato con provvedimento direttoriale dello scorso 2 settembre, e inviarlo telematicamente all’Agenzia, utilizzando l’apposito software disponibile gratuitamente sul sito delle Entrate. In questo modo l’Amministrazione fiscale può verificare se gli operatori del “no profit” possiedono i requisiti per fruire dei benefici previsti dalla legge e tutelare le associazioni che realmente hanno diritto a goderne.

Per venire incontro alle esigenze degli operatori, è stato istituito nelle settimane scorse un tavolo tecnico tra Agenzia ed esponenti del Terzo settore, finalizzato a studiare e migliorare il modello e le sue modalità di trasmissione.
Questi i risultati emersi dagli incontri:
• il termine di presentazione del modello slitta dal 30 ottobre al 15 dicembre 2009
• viene rafforzata l’attività di assistenza alla compilazione da parte degli uffici locali delle Entrate e dall’Agenzia per le Onlus, dal Forum e dalle Associazioni di categoria
• le associazioni iscritte in particolari registri o conosciute dalla Pubblica amministrazione potranno presentare una versione ridotta del modello.

Nei prossimi giorni l’agenzia delle Entrate pubblicherà un documento di prassi sull’argomento, all’interno del quale saranno precisate le novità e fissati ulteriori punti, tra cui l’esclusione delle Onlus dall’obbligo di presentazione del modello. Il tavolo tecnico, invece, proseguirà il suo calendario di incontri su tematiche fiscali riguardanti il Terzo settore.

Il software per la compilazione e l’inoltro è prelevabile da questo link.