Meeting dei parchi avventura 2019, un’edizione di successo

Un meeting di successo, quello dei parchi avventura italiani. La IX edizione della manifestazione annuale, organizzata da PAI, l’associazione di categoria di riferimento del settore, si è svolta il 31 gennaio e 1° febbraio 2019 a Gambellara (VI). Ad ospitare l’evento Casa Zonin 1821, una location d’eccezione, legata alla produzione vinicola dell’area e particolarmente adatta ad ospitare eventi congressuali.

La manifestazione ha permesso a più di 100 operatori, alcuni dei quali si sono alternati nelle due giornate, di prendere parte ad un interessante programma di seminari su temi professionali, apprezzati dagli ospiti.

Nella prima giornata si è parlato di “Nuova direttiva Privacy, come gestirla nei parchi” nell’intervento dell’avv. Massimiliano Pappalardo di D&P. Il professionista ha parlato dell’informativa e della raccolta del consenso all’utilizzo di dati personali, evidenziando che il consenso è necessario, ad esempio, per inviare una newsletter ai clienti del parco, condividere le email dei clienti del parco con un partner, individuare i clienti più affezionati o scattare e pubblicare sul sito foto dei visitatori.

È seguita una relazione su “Marketing e parchi avventura”, tenuta da Matteo Pinetti di Simple Agency.  L’intervento, molto interessato, e stato focalizzato sul digitale, che non è solo navigazione sul web. È molto utile ai fini della promozione del parco, adottare un processo integrato che metta in relazione le campagne di marketing, le vendite e la relazione con il cliente, i profili Social, il sito e il software gestionale. Con il budget limitato del quale dispongono i parchi avventura è utile focalizzarsi solo su alcune azioni, tra le quali l’analisi della clientela e dei comportamenti sul web, l’advertising sui Social network, le campagne di Google Ads, il sito e i contenuti.

Successivamente si è parlato di “E-commerce: diritti e doveri di parchi e clienti”, con un intervento dell’avv. Rosario Sapuppo dello studio Smart Law. L’avvocato ha chiarito il concetto di commercio elettronico, che si configura come “vendita a distanza”, soffermandosi sulla normativa di riferimento e gli obblighi del venditore in relazione alla pubblicità delle condizioni di vendita e dell’acquirente, chiamato a prenderne visione. Si è infine parlato di diritto di recesso, che è escluso relativamente a servizi che riguardino attività del tempo libero da fruire entro un periodo o una data definita, se così indicato nelle condizioni di contratto.

Dopo la pausa per il pranzo la sessione è ripresa con una tavola rotonda su “parchi avventura e pianificazione territoriale”. Ospiti del tavolo, coordinato da Matteo Sanguineti, presidente PAI, sono stati Patrizio Del Nero, presidente del Consiglio provinciale di Sondrio e precedentemente sindaco, e di Claudio Melotti, sindaco di Bosco Chiesanuova (VR). I due amministratori locali, nei cui territori sono presenti parchi avventura e zip line estreme, hanno risposto ad alcuni quesiti rilevando come un parco avventura non possa che essere visto come un’opportunità per le amministrazioni locali. Essi hanno raccontato ai presenti il processo che ha portato all’apertura delle strutture evidenziando quanto l’attenzione degli uffici comunali sia stata utile ai fini del rilascio delle necessarie autorizzazioni. Molti presenti sono rimasti favorevolmente impressionati dalla lungimiranza di questi amministratori locali, caratteristica che si è mostrata rara in altre analoghe situazioni. Molto interessanti alcuni consigli, come quello di tentare il riconoscimento delle nuove installazioni come di “pubblica utilità” e l’utilizzo di contratti di foresta e progetti di partenariato con gli Enti locali.

Il giorno successivo i lavori sono ripresi con una relazione sul tema “I parchi sono proprio per tutti? Casi di studio”. Nell’intervento Franco Di Carlo, past president e consigliere PAI, ha sottolineato che la norma EN 15567-2:2015 prevede che ai percorsi acrobatici accedano persone in grado di conformarsi fisicamente e mentalmente ai requisiti di sicurezza specificati dall’operatore. È stata sottolineata l’importanza di presentare un regolamento chiaro e proporre un briefing professionale. Sono quindi stati presentati casi di studio ed esperienze avvenute nei parchi avventura, alle prese con le esigenze speciali di una parte di pubblico.

Nel tardo pomeriggio i partecipanti hanno visitato le belle cantine dove sono custoditi i vini in affinamento, prodotti dell’area. Dopo una cena/degustazione i cui piatti erano abbinati a vini di grande qualità, la mattina successiva si è parlato di “Infortuni e responsabilità nei parchi avventura”.  Si è trattato di un intervento a due voci, nel corso del quale Franco Di Carlo ha analizzato le dinamiche degli incidenti e le statistiche di riferimento. Nell’intervento è stato evidenziato come l’introduzione nei parchi avventura di linee di vita continua e moschettoni intelligenti ha certamente portato ad un più elevato livello di sicurezza sui percorsi. Giorgio Gozi, assicuratore di riferimento per PAI, ha spiegato alcune dinamiche interne alle compagnie assicurative, alle prese con l’apertura della pratica di sinistro e i risarcimenti.

Si è quindi affrontato il tema, piuttosto sentito dai gestori e progettisti, legato ai “Foreste e cambiamenti climatici: nuove minace e possibili contromisure per i parchi avventura”. La sessione, coordinata da Alberto Mattiauda, consigliere PAI, ha visto alternarsi più relatori. Il dott. Agr, Alberto Pestalozza di Dendrotek ha parlato della VTA, che in molti casi va integrata con indagini strumentali e microperforazioni alla base del fusto per misurare il T/R (il rapporto tra lo spessore del legno integro (T) ed il raggio della sezione (R), integrandolo con l’analisi dei dati disponibili e la qualità del materiale da analizzare. È seguito il dott. Fabio Petrella dell’I.P.L.A. che si è soffermato sulle conseguenze dei cambiamenti climatici in relazione alla diversità delle specie arboree e della loro distribuzione rispetto a quella attuale. Alberto Mattiauda ha infine trattato il tema dell’utilizzo di sostegni in artificiale per rimpiazzare alberi non più idonei o caduti. Sono state analizzate le tecnologie per ancorare i pali, in genere realizzati con legno lamellare. Quanto alle tecniche di fondazione, si è parlato dello Spinnanker, un ancoraggio senza scavi e uso del cemento.

L’evento si è concluso con la sessione relativa al “Rischio meteo e polizze assicurative” curata dagli esperti di Pico Adviser Group. Nell’intervento sono state rappresentate le possibilità di assicurare ore, giorni, settimane o l’intera stagione contro i rischi del mancato incasso derivante dalle avverse condizioni meteo. Le presentazioni sono disponibili per i partecipanti al Meeting e per i soci che ne facciano richiesta a info@parchiavventuraitaliani.it.


L’Esposizione di prodotti e servizi per parchi avventura

Con 14 espositori provenienti da Francia, Italia, Svizzera e Svezia, la edizione 2019 è stata caratterizzata dalla più ampia esposizione di prodotti, servizi e attrezzature per parchi avventura mai organizzata in questo Paese. Gli stand di BTG Tecnologie by Phloema, CAMP, Ecoavventure, Edelridl, Exploring Outdoor, Ferriere Cima, Form Up, Kanopeo, Koala Equipment, KONG, Petzl, SPS Fillet, Vert Voltige e Zipline Europe sono stati molto visitati dai partecipanti.

La presenza della parte espositiva è stata senz’altro un elemento molto apprezzato, che ha attratto gestori provenienti da tutta Italia. Tanti i componenti per parchi, con le migliori linee di vita continua sul mercato e marchi conosciuti a livello internazionale, tra i quali i maggiori produttori di DPI. Presenti anche soggetti impegnati nella certificazione e ispezione di parchi avventura, formatori, produttori di software gestionali, distributori di auto belay e moschettoni intelligenti. È quasi impossibile trovare in Italia tutti i marchi più noti in un unico evento e tutti hanno apprezzato questa opportunità.